Arte di Giò – Verona – Piante surreali s’innalzano in sinuosa armonia verso una distesa di cielo blu, mentre il paesaggio onirico si carica di allusioni in una trasposizione simbolica nella narrazione fantastica, dove il vagheggiamento della realtà si fa abbandono all’inconscio ed all’irreale di un sogno irraggiungibile per un nuovo filone d’arte.
Carla d’Aquino critica d’arte presso Maison d’Art Padova